Il disegno è il grande protagonista della mostra “Luce..e respiro” di Omar Galliani, grande maestro dell’arte contemporanea noto in tutto il mondo. Con l’esposizione di 25 ritratti femminili si celebra l’ineguagliabile maestria dell’artista emiliano che con la fatica e la magia del tratto di grafite infonde poesia alle sue creazioni.
Il linguaggio di Galliani rintraccia le sue radici nell’arte italiana rinascimentale; egli assorbe la tecnica del disegno dai grandi maestri del passato e, attraverso essa, cerca il contatto con l’uomo contemporaneo. Galliani ritrae fisionomie femminili del nuovo millennio e le arricchisce di suggestioni leonardesche, dando forma ad un dialogo serrato tra la preziosa eredità artistica cinquecentesca e la fugacità dell’oggi. Le donne rappresentate dall’artista rapiscono l’osservatore con il loro enigma temporale; in ogni tavola esse spingono lo sguardo a valicare il confine della superficie dell’opera. Ci si perde nella traccia della grafite, fino a trasformare l’osservazione in contemplazione e ricerca della propria interiorità. Galliani, attraverso un paziente, lento disegnare, avvolge i suoi soggetti nell’oscurità per affidare alla luce il compito di rivelarli, infondendo ad ognuno di essi il respiro del mistero.
Omar Galliani è nato a Montecchio Emilia (RE) nel 1954, dove vive e lavora. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. A partire dai suoi esordi, già nel 1978, Enrico Crispolti evidenziava le sue straordinarie capacità disegnative e la sua forza evocativa invitandolo al Premio Michetti con l’installazione “Ritratto di dama con unicorno“. Dal 1980 Galliani viene incluso in numerosi importanti eventi del mondo dell’arte internazionale, dalla Biennale di Venezia (1982-1984-1986) a quella di San Paolo in Brasile, a quella di Pechino e molti altri. I suoi lavori sono esposti ed acquisiti dalle più grandi istituzioni e collezioni del panorama artistico contemporaneo. Tra il 2006 ed il 2008 la mostra Disegno Italiano è stata presentata in numerose città in Cina. Nel 2011 il Museum of Modern Art del Cairo gli dedica una grande personale, poi presentata anche a Pechino. Nel 2013 al Museo Storico Statale di Mosca si inaugura “Face and Soul”, progetto presente tra gli eventi collaterali della 55° Biennale di Venezia. Nel 2014 La Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino, nell’ambito della rassegna Dialoghi, organizza Omar Galliani – l’opera al nero, personale in cui i lavori dell’artista emiliano dialogano con l’opera di Fontanesi. Nel 2015 due importanti esposizioni in Italia: una al CAMEC di La Spezia e una a Milano, presso l’Acquario Civico. Il 2016 si apre con la mostra Omar Galliani – Estasi mistica e pienezza creativa – Per Santa Teresa d’Avila presso il Tempietto del Bramante a Roma e in occasione di Fotografia Europea 2016 con la mostra Spazio Siderale – Luigi Ghirri e Omar Galliani a Reggio Emilia. Nel 2016 gli viene conferito il titolo di “Accademico dell’Università di Roma Tre” e vince il Premio “Franco Cuomo”. A dicembre inaugura “Omar Galliani – Lorenzo Puglisi. Caravaggio: la verità nel buio” presso la Cappella dell’Incoronazione di Palermo e, ad aprile 2017 a Napoli, presso la Cappella del Pio Monte della Misericordia. Realizza dipinti murali per l’aula magna dell’Università di Roma Tre. Partecipa all’esposizione “Modus. Tecniche, poetiche, materiali nell’arte contemporanea“, evento collaterale della 57° Biennale di Venezia, presso Ca’ Faccanon. A giugno inaugura a Villa Lysis, a Capri, la mostra “Ancora nuovi voli“, a luglio al Centro Arte Contemporanea di Cavalese, una doppia esposizione con Bruno Walpoth, a dicembre “Souls – Anime” al Museo Civico Casa Robegan, a Treviso, e alle Gallerie d’Italia a Milano “Omar Galliani. Intorno a Caravaggio“.